Quanto alla prestazione delle ragazze di coach Ballabene, è stata forse la migliore dell’ultimo periodo: le atlete in arancio-blù ci hanno provato, hanno lottato con tutte le risorse che avevano in corpo fino all’ultimo pallone, sono riuscite pure a costruirsi in ognuno dei tre set disputati qualche occasione per invertire a loro favore l’inerzia della partita, ma ogni qual volta potevano concretamente cambiare la storia della gara, non ce l’hanno fatta. A fare la differenza la straordinaria efficacia al servizio delle padrone di casa che ha spesso mandato fuori giri la ricezione delle volpine e la capacità del team di Casamassima di mantenere costantemente l’ordine in campo, cosa che invece non sempre la rappresentativa della volpe col pallone è stata in grado di fare.

Le potenzialità per fare molto bene c’erano tutte: le ragazze della M Bari lo hanno mostrato ampiamente nella prima parte del torneo, in cui erano davvero lanciatissime. Poi però, progressivamente si sono smarrite, schiacciate da ansie ed eccessive aspettative che hanno tolto loro sempre più certezze, facendo perdere il focus sull’obiettivo che alla loro età deve essere quello di comprendere sempre di più il gioco, migliorare tecnicamente, progredire nel modo di stare in campo e non vincere a tutti i costi: quello al massimo deve essere una conseguenza e non un fine.

Il percorso di crescita passa anche e soprattutto attraverso l’accetazione e l’analisi delle sconfitte e degli errori. Ma il bicchiere è assolutamente mezzo pieno: di talento in questo gruppo ce ne è da vendere e c’è tutto il tempo, in futuro, per coltivarlo e renderlo rigoglioso e florido, come già è la passione per questo meraviglioso sport. Da qui si riparte, tutte insieme: forza ragazze!