Eppure le ragazze in maglia arancio-blù hanno avuto tante occasioni per modificare l’inerzia di una partita nata male e condotta pure peggio. Come nel primo set quando dopo una partenza col freno a mano tirato sembravano aver trovato il giusto equilibrio per mettere in difficoltà le avversarie portandosi avanti 23-18, per poi abbandonarsi ad un finale di parziale zeppo di ansie e incomprensioni, servendo così su un piatto d’argento l’incredibile ribaltone e il vantaggio alla squadra ospite. O come nella seconda frazione, anch’essa passata a rincorrere con grande fatica le rivali, prima di sprecare tutto proprio nel momento in cui la rimonta si era concretizzata, con due errori sul 24 pari.

Ricezione assai imperfetta con conseguente difficoltà di ricostruzione, errori tecnici assolutamente evitabili, scarsa convinzione in attacco: quando si compiono tanti passi indietro nel gioco, la sconfitta non può che essere la naturale conseguenza.

Ora bisogna reagire e per farlo l’unico modo è rimettersi a lavorare in allenamento, con continuità, volontà e passione: solo così i risultati torneranno a sorridere. Forza ragazze!