Altissima la posta in palio e si vede: la partita è brutta, sin dalle prime battute. Errori tecnici, ansia, paura di sbagliare: in un simile contesto vince chi riesce a rimanere appena appena più lucido. Nel primo set (quantomeno per gran parte del primo set) sono riuscite ad esserlo le ragazze di coach Fabiano, brave a non mollare quando il punteggio è in equilibrio sul finire di frazione, che infatti finisce con un errore in battuta fasanese. Ma la migliore vena arancio-blú (se così si può dire) finisce qua. Nei successivi tre set le murgiane cominciano a sbagliare un po’ meno, le ospiti invece non riescono affatto ad esprimere compiutamente le proprie qualità e il proprio gioco, uscendo lentamente dalla partita, mentalmente e tecnicamente.

Nessun problema. L’obiettivo stagionale è ampiamente raggiunto e il sogno non è finito affatto: restano altre due partite da onorare nel migliore dei modi, tutto quello che verrà è assolutamente ben accetto alla prima stagione di sempre di questa società (e della quasi totalità delle ragazze) in Prima Divisione. Il semplice fatto di esserci è già un inaspettato e straordinario motivo di felicità e soddisfazione. Ma nelle ultime due partite c’è ancora tutto il tempo di aggiungere altri inaspettati e straordinari motivi di felicità e soddisfazione: forza ragazze!