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Clamoroso al Palaflorio: le volpi di Prima Divisione stoppano la capolista Altamura

C’era un solo modo per poter rilanciare seriamente la propria candidatura alla qualificazione ai playoff-promozione di fine stagione: battere la capolista Altamura. Una specie di missione impossibile ricordando il ruolino di marcia nel campionato di Prima Divisione della formazione murgiana (dodici vittorie, una sola sconfitta al tie-break, una superiorità a tratti imbarazzante) e la gara di andata, stradominata dalle formidabili avversarie di giornata. Stavolta, però, non è stato necessario scomodare Tom Cruise: la missione impossibile l’hanno portata a termine le super-rockettare volpi di coach Rosa Ricci, che con una prestazione esaltante hanno battuto tra le mura amiche del Palaflorio per 3 set a 1 (25-16; 13-25; 25-16; 25-22) la prima della classe, rimasta del tutto a bocca asciutta per la prima volta in stagione.

E come da copione la missione impossibile è stata un vero e proprio thriller: dopo un primo set strepitoso e un secondo da dimenticare, le atlete in arancio-blù sembravano aver ripreso saldamente in mano la gara nella terza frazione, vinta a mani basse. Ma bisognava soffrire ancora: le ospiti reagivano da par loro nel quarto parziale, le padrone di casa calavano nuovamente intensità e la soluzione al set decisivo diventava la più probabile delle ipotesi, visto il grande vantaggio della capolista (12-19). Ma la legge del Palaflorio (e di ogni altro posto in cui le atlete della volpe col pallone giocano in casa) vale per tutti: lì non si passa. Pescando anche risorse fresche (e decisive) dalla panchina, ecco il clamoroso ribaltone e la Polisportiva in festa per la pesantissima vittoria.

La vittoria di un gruppo meraviglioso, straordinariamente coeso, ricco di talento, di voglia di migliorare, di lavorare sodo: i progressi compiuti durante l’arco della stagione sono pazzeschi e i margini di miglioramento ancora enormi, se solo si pensa alla bassissima età media del collettivo arancio-blù.

Non è ancora arrivato il momento di festeggiare, bisogna completare l’opera nelle ultime due gare della regular season. Ma c’è da giurare che non c’è nessuna voglia di sprecare l’occasione: siete un orgoglio, ragazze!
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