Hanno vinto al tie-break le volpine di coach Rosa Ricci (parziali di 25-15, 19-25, 25-13, 18-25 e 15-10), perchè le imprese non sono belle allo stesso modo se non sono anche sofferte e loro hanno saputo anche soffrire quando è stato necessario, mostrando chiaramente i segni di una crescita portentosa sotto ogni punto di vista, tecnico, tattico, agonistico. Ma i miglioramenti che maggiormente saltano all’occhio sono quelli sotto l’aspetto della consapevolezza: non hanno più paura di spiccare il volo, le volpine, e di fronte a qualunque avversario o a qualunque difficoltà ci provano sempre, pensando concretamente di poterci riuscire. Una meraviglia.

Così come una meraviglia è l’unità del gruppo (e non solo quello iscritto a referto, ma proprio tutto il comparto agonistico femminile, dalle under 13 alla prima squadra): si vede lontano un miglio che le ragazze si sentono parte di un tutto, e per quel tutto sono pronte a lottare fino all’ultimo pallone, ciascuna di loro preziosa ed importante nella propria unicità, ma come tassello di un mosaico che sta diventando un’opera d’arte bella da vedere.

Vincere fa piacere, ovviamente. Soprattutto quando vincere non è il fine, ma semplicemente la conseguenza del proprio impegno: bravissime ragazze!