E invece è andata proprio così. Si è concluso con una sonante (e purtroppo inutile) affermazione sul Noha Sport & Volley, in trasferta con il massimo scarto (25-22; 25-19; 25-22), il campionato delle ragazze di coach Beppe Fabiano. Un campionato difficile, come avevamo preventivato, che ha messo tutti i protagonisti, atlete, allenatore, società, di fronte a situazioni ignote o comunque mai vissute prima, ma allo stesso tempo bellissimo, ricco di emozioni, di incazzature e bestemmioni, di soddisfazioni e di sorrisi, di criticità e di equilibri instabili, di progressi e di prospettive.

Era un po’ una sfida, un po’ una prova: ne saremmo stati all’altezza? Dopo otto mesi di lucida follia o di diabolica perseveranza, non si è ancora capito bene, la risposta è si, ormai siamo maturi per avere una prima squadra, che come tutte le prime squadre abbia un obiettivo sportivo da raggiungere, delle regole precise da rispettare, una classifica da tenere d’occhio e un programma di lavoro da onorare al meglio: abbiamo un gruppo unito, compatto, attaccatissimo alla maglia, con tanto talento da sgrezzare e con potenzialità illimitate.