Cinque set di tensione, ansia e sofferenza: l’hanno sentita tantissimo entrambe le squadre il peso della posta in palio di un match, cui, evidentemente, innanzitutto i protagonisti in campo avevano attribuito un significato forse persino superiore al primo posto (assai) provvisorio che la partita assegnava. Non deve sorprendere quindi che la gara sia proceduta a strappi, come mostrano in modo eloquente i parziali (21-25, 25-16, 16-25, 25-14, 9-15, una specie di altalena numerica).

Ma la sensazione percepita è stata comunque che il destino della gara fosse più nelle mani della formazione arancio-blú che in quelle dei padroni di casa: quando riuscivano a tenere alta la concentrazione e a ridurre il numero degli errori (una caterva quelli al servizio), i ragazzi con la volpe sul petto imponevano compiutamente il proprio gioco e le proprie doti fisiche, mettendo in grandissima difficoltà gli avversari. I quali emergevano quando gli ospiti, presi dal timore di sbagliare, scendevano di livello, sbagliando.

Il grande merito dei volpini è stato allora proprio quello di essere stati in grado di mantenere il sangue freddo e di rialzare la qualità del proprio rendimento al momento giusto, nella parte decisiva del set decisivo. In gare così importanti ed equilibrate non è un merito da poco: bravissimi ragazzi!