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Noci rimane bestia nera: volpi di Prima Divisione battute al tie-break, ma lottando fino all’ultimo pallone

L’animo è sospeso tra il sollievo per quello che avrebbe potuto essere e il rammarico per quello che non è stato. Dopo alterne vicende torna a casa con un preziosissimo punticino in saccoccia il team di Prima Divisione femminile dalla trasferta sul campo della bestia nera Noci per l’anticipo della seconda giornata dei playoff: a chiudere a braccia alzate è stata la formazione locale al tie-break (25-16, 25-21, 20-25, 21-25 e 15-13 i parziali), dopo una battaglia tiratissima e ricca di emozioni.

La partita ha avuto tanti volti. Le ragazze di coach Rosa Ricci hanno prima rischiato il tracollo al cospetto di una formazione coriacea e compatta che per più di due set è stata assolutamente impenetrabile in difesa. Poi, pescando nuove risorse dalla panchina, hanno trovato nuovi equilibri, costruendo punto dopo punto e set dopo set una rimonta entusiasmante. L’urlo liberatorio è però rimasto strozzato in gola quando sul 13-13 del quinto set si è presentata l’ennesima sliding door di un match vibrante: cosa sarebbe successo se le atlete in arancio-blú fossero state in grado di sfruttare meglio la free-ball capitata nel loro campo?

Difficile dirlo. Ed inutile anche chiederselo. Quello che davvero conta, piuttosto, è che su un campo difficile e in una partita messasi malissimo, la rappresentativa della volpe col pallone non abbia mai mollato, dimostrando, se fosse ancora necessario, di avere tutte le carte in regola per lottare per il vertice. Bisogna solo volerlo e crederci: forza ragazze!
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