L’arbitro fischia. Servizio tirato con tutta la residua forza rimasta in corpo e nastro superato con una fatica disumana. Le avversarie rigiocano: giustamente ci credono ancora. Ma a rete si fa buona guardia: tocco non pulitissimo, ma quello che serve per far cadere la palla dall’altro lato. Stavolta le dirimpettaie proprio non ce la fanno. E’ punto. Una frazione di secondo di silenzio e di reciproci sguardi smarriti, giusto per trovare conforto nelle compagne ed essere certe che fosse tutto vero e che stesse davvero capitando a loro. E poi via con i festeggiamenti, a sfogare un’ora e mezza abbondante di tensione in un urlo e in un abbraccio sconfinati: si, le minivolpine dell’under 13 hanno vinto la prima partita in campionato, per molte di loro si tratta della prima vittoria della loro vita pallavolistica e queste emozioni non si scordano mai, quegli attimi di paura e di sollievo, di vuoto e di immensa felicità rimarranno cristallizzati a vita, diventando carburante che alimenterà questa nascente passione.