Non è stato facile per le piccoline di coach Ballabene sopportare il peso psicologico di opporsi ad un avversario tanto ben organizzato, sicché, come spesso accade a questi livelli e a questa età, alla difficoltà intrinseca della partita si sono aggiunti, col passare dei punti, anche l’insicurezza, l’indecisione, lo smarrimento di chi è alle primissime esperienze, che si sono tradotti in una serie di errori, anche banali, che solitamente non commettono o quantomeno non con tale frequenza.

Eppure, nonostante le tante difficoltà, le ragazze non hanno mai rinunciato a giocarsi le loro carte, hanno provato a reagire e, quando sono state capaci di tranquillizzarsi un po’, sono riuscite anche a mostrare qualche bella azione.

C’è chiaramente tanto lavoro da fare, sotto tutti i punti di vista, per le atlete in arancio-blù. Ma l’esultanza, sonora, convinta e collettiva, con cui accompagnavano ogni punto messo a segno è estremamente indicativa di quanto solido e unito sia il gruppo e di quanta voglia ci sia di imparare sempre di più e di crescere e progredire tutte insieme. E’ questo lo spirito giusto: forza ragazze!