L’attacco di Emily
Emily ama la pallavolo: è lo sport che le calza a pennello. L’amore per il volley è nato quando era una bambina. Poi è arrivata la pandemia, si è dovuta fermare. Quest’anno è di nuovo in campo, ormai è una ragazza, è arrivato il momento del suo primo vero campionato.
Che bello giocare, che bello essere in campo, ma… che strizza quando la palla arriva lì, nei suoi pressi, lei che sta cercando di imparare movimenti e meccanismi il più in fretta possibile. La partita è più difficile del previsto. Quando è in prima linea la palleggiatrice le da fiducia pure per farla attaccare, ma… tra il rischiare e il fallire, tra la bambina e l’adolescente che vuol diventare adulta, meglio non far danni, pensa Emily, e invece di attaccare, mette la palla di là in palleggio, senza far male alle avversarie. Succede una, due, tre volte. Emily ha paura e la partita è pure complicata.
Non è più una bambina. Ormai è una vera atleta. Che vuole diventare grande. La linea d’ombra è superata.