Un traguardo prestigioso e meritatissimo dalle atlete della volpe col pallone, resesi protagoniste di un percorso di crescita straordinario che le ha portate a progredire esponenzialmente nel corso della stagione sotto tutti i punti di vista, tecnico, tattico, caratteriale. Ogni miglioramento individuale è diventato la base su cui si è costruita la crescita della squadra, diventata sempre più solida, sempre più armonica, capace di sviluppare un proprio gioco, efficace, godibile, a tratti spettacolare. Il lavoro, duro e prezioso, di ciascuna è stato il progresso di tutte: è questa la vera vittoria di un gruppo unito, coeso, inclusivo, in cui ognuna si sente, ed è, fondamentale per tutte le altre, dalla più esperta alla più giovane. Coach Rosa oggi le ha fatte giocare tutte e tutte si sono fatte trovare pronte, persino quelle non convocate, che erano sugli spalti del Palaflorio a incitare le amiche.

E non è probabilmente nemmeno un caso che il punto che ha sancito la conquista dell’importante obiettivo lo abbia messo a segno, con un ace, Claudia, la più piccolina della compagnia che quattordici anni ancora non li ha, ma già è stata in grado di essere decisiva col suo servizio in tante partite. Nell’anno in cui era obbligatorio schierare una under 15 in campo, a completare l’opera è stata, senza alcuna paura, una “classe 2010”: piace molto interpretarlo come un segnale di speranza e, in fondo, come un cerchio che si chiude.