Sarebbe disonesto intellettualmente affermare che non c’è un pizzico di rammarico per quello che poteva essere e non è stato: la formazione arancio-blù ha giocato assolutamente alla pari con le competitive avversarie (che, va ricordato, fino alla gara di oggi non avevano perso mai nemmeno un set in questo torneo) e la sensazione è che non solo la distanza tra le due squadre non fosse per nulla incolmabile, ma che, anzi, la partita fosse ampiamente alla portata delle atlete in arancio-blù che, forse sentendo emotivamente troppo la gara, hanno commesso troppi errori banali in ciascuno dei quattro set disputati: servizi in piena rete (molti anche sotto la rete), appoggi imprecisi, ricostruzione del gioco spesso difettosa. E nonostante tutto punteggio quasi sempre in bilico. Che sarebbe successo con un po’ più di attenzione e continuità in più? Non lo sapremo mai.

Quello però che sappiamo di sicuro è che non può certo essere una partita a misurare la qualità della stagione, eccellente, disputata dalle volpine: il percorso fatto, i progressi compiuti, lo stesso piazzamento finale ottenuto, tra le prime otto squadre della sezione territoriale di Bari e Foggia (prima volta nella storia della volpe col pallone), sono straordinari. Il tutto con un gruppo unito, ricco di talento e giovanissimo (quasi tutte le ragazze potranno disputare questo torneo una, due, tre, persino quattro volte ancora), con enormi margini di miglioramento.