Forse nemmeno il più ottimista dei sostenitori arancio-blù dopo un’ora e mezza abbondanti di spolmonata e con le ospiti del Santeramo avanti due set a uno e 18-9 avrebbe pensato ad un clamoroso ribaltone. E invece le volpi di coach Rosa Ricci hanno compiuto un’impresa memorabile di grinta, cattiveria agonistica e voglia di provarci fino alla fine, chiudendo il match al tie-break a braccia alzate, dopo quasi due ore e mezza di battaglia (21-25, 25-23, 24-26, 25-22 e 15-12 i parziali in loro favore).

Certo, c’è da lavorare su tanti aspetti per cercare di ridurre al minimo il numero di errori evitabili che sono comunque stati commessi durante la partita e alcuni spezzoni di gara meritano attente riflessioni (tipo l’enorme vantaggio nella prima frazione dilapidato in modo ingenuo), ma i margini di miglioramento sono evidentemente rilevanti e soprattutto questa squadra, evidentemente ispirata dalla sua indomita guida tecnica, sta assumendo una caratteristica che fa davvero ben sperare: non si arrende finché l’ultimo pallone non è caduto.

Stavolta, con loro grande merito, è caduto dall’altro lato della rete: bravissime ragazze!