La partita, dal punto di vista tecnico, non è stata certamente la migliore della stagione per gli atleti in arancio-blù che, dopo un primo set giocato con grande intelligenza, non sono riusciti ad imporre il proprio gioco, adeguandosi piuttosto ai ritmi degli avversari. Ne è scaturita una gara giocata più sui nervi che sulla purezza e la pulizia del gesto, con tanti errori da una parte e dall’altra, tanto nervosismo e scarsa lucidità. Alla fine però ha vinto la squadra che è stata capace di sbagliare meno nei momenti chiave di un match ansiogeno: è un gran merito anche questo.

Per coronare il sogno superamento del turno servono altri tre punti nell’ultima gara della regular season, quella casalinga con l’Asem Bari della prossima settimana: chissà se nel frattempo si riuscirà a recuperare qualcuno degli assenti lungodegenti. Ma già il fatto di essere lì orgogliosamente a giocarsela, con tutte le difficoltà attraversate, la dice lunga sulla caparbietà e sulla voglia di vincere di un gruppo che si è andato compattando strada facendo, sapendo diventare una sola anima e un solo cuore e andando avanti di passione e di volontà anche quando difettavano esperienza e centimetri. E’ questo il vero grande obiettivo già raggiunto: bravissimi ragazzi!