Epilogo complessivamente giusto per quanto visto nel corso di una partita il cui destino è stato, nel bene e nel male, tra le mani delle atlete di arancio-blù vestite, che hanno alternato momenti di ottima pallavolo a fasi di black-out, piccole ma deleterie per il risultato, costellate di errori evitabili: quando riuscivano ad esprimere compiutamente il proprio gioco, con sufficiente continuità, la loro superiorità era ben visibile, mentre bastava abbassare anche di poco la qualità del loro stare in campo ed ecco prevalere il solidissimo gioco difensivo delle coriacee rivali di giornata. A fare la differenza, allora, è stata la capacità delle ragazze di coach Rosa Ricci di alzare il livello del proprio gioco al momento giusto, nelle fasi decisive della quinta frazione, condotta con sicurezza per tutta la sua durata: merito non da poco in una gara tanto in bilico.

Sei vittorie, una sola sconfitta, 16 punti conquistati, secondo posto assoluto dietro la corazzata Altamura/Acquaviva: un girone di andata così la volpe col pallone non l’aveva mai visto a livello di under 18 femminile. Merito dell’impegno e dei sacrifici di una squadra giovanissima (quasi tutte le ragazze in campo potranno disputare questo torneo almeno altre due volte, se non addirittura tre o quattro, e non succede di rado che a trascinare il gruppo siano proprio le più piccole), unitissima e ricca di talento, che emerge partita dopo partita.