La partita ha evidentemente avuto due volti. L’approccio alla gara del team guidato dalle coach Eleonora Fischetti e Rosa Ricci (coadiuvate per l’occasione dagli urlacci in tribuna di coach Michele Ballabene che questi piccoli talenti li ha cresciuti e plasmati) è stato, a dir poco, timido e difettoso. Per due set sono sembrate la brutta copia di se stesse. Merito certo dell’eccellente organizzazione di gioco delle rivali, che rendeva difficilissimo l’esercizio di far cadere la palla nella metà campo brindisina. Ma che le padrone di casa tra le mura del Palaflorio stessero rendendo al di sotto delle proprie capacità era evidente a tutti. Anche al nutrito pubblico di fede arancio-blù che non ha mai smesso di sotenerle: “Vinci per noi” era scritto sugli striscioni. E no, stavolta no, il loro sogno non poteva finire così. Si sono riorganizzate. Hanno cominciato a lottare, a farlo venir fuori quel talento, pallone dopo pallone, punto dopo punto, set dopo set, fino a completare una rimonta da urlo. Hanno vinto per se stesse, hanno vinto per loro, hanno vinto per tutti, gettando il cuore oltre l’ostacolo, regalando e regalandosi emozioni indimenticabili.

A questo punto provare a completare l’opera e accedere alla final four regionale non è utopia: nel retour-match nel capoluogo salentino saranno loro a partire da una situazione di vantaggio. Ma ci sarà tempo per pensarci. Per una sera giusto fermarsi e godere di questa prova clamorosa: bravissime ragazze!