A caldo la prima sensazione è stata quella del rammarico (il che è già tutto dire): forse gli atleti in arancio-blù non sono riusciti a disputare la loro migliore partita. Ma a freddo va ricordato che di fronte avevano l’avversario più forte incontrato nel loro percorso e anche l’avversario più duro e difficile che potesse capitare, quel Castellana che domina da anni la scena dei campionati giovanili a livello provinciale e regionale, spesso anche a livello nazionale.

La sola idea che in qualche modo si possa guardare con animo inquieto ad una sconfitta con una squadra costruita per vincere, i cui obiettivi sono lontani anni luce da quelli cui è abituata la volpe col pallone, dimostra piuttosto la qualità straordinaria del lavoro svolto da questi magnifici ragazzi, che hanno compiuto in stagione progressi mostruosi, grazie al loro impegno, al loro sacrificio, alla loro voglia di imparare e dai loro tecnici, Nour Eddine e Gianluca El Moudden, che li hanno guidati a questo risultato straordinario: vicecampioni provinciali, per certi aspetti primi degli “umani”.

Proprio nel giorno di quella che hanno vissuto come una grande amarezza, è questo il momento di dire loro grazie, per quello che sono, un gruppo stupendo di bravi ragazzi che stanno meravigliosamente bene insieme, che trovano la loro autentica felicità su un campo di pallavolo, motivati da una passione sconfinata per questo sport. Via allora l’amarezza e spazio solo ai festeggiamenti, per quello che siete diventati e che nessuno vi potrà togliere: siete un orgoglio infinito, ragazzi.