Missione compiuta, dunque. Ma, come tutte le cose belle, è costata fatica e sofferenza. Messi a segno un primo set vicino alla perfezione quasi come un assolo di chitarra di David Gilmour e un secondo set più equilibrato, ma giocato comunque con la consistenza della squadra che sta lavorando per diventare grande, la situazione si è abbastanza complicata man mano che il traguardo sembrava avvicinarsi. La giovane e sbarazzina compagine della murgia barese, mai doma, ha cominciato a trovare le giuste contromisure a partire dalla terza frazione, dando ben più di qualche grattacapo alle atlete in arancio-blù. Le quali si sono ritrovate a rispondere colpo su colpo, facendolo peraltro anche bene, dal momento che sono arrivate a procurarsi quattro palle-match già nel terzo set. Ma non sono bastate. La contesa è diventata allora incerta ed appassionante: il tentativo di fuga delle volpi arancio-blù a metà della quarta frazione non è andato a buon fine e dopo altri due match-point sprecati si è arrivati nuovamente ai vantaggi: ma stavolta la voglia di vincere della rappresentativa della M Bari è andata oltre quasiasi cattivo pensiero: all’ottavo tentativo è cominciata la festa di tutto il gruppo, unito, coeso, bello da impazzire.

Per completare l’opera bisognerà ora vincere in casa con la Tris, penultima forza del torneo, nell’ultima esibizione della regular season e tutto lascia pensare che ci vorrà un’altra sonora prestazione. Ma questa banda ha cominciato a suonare il rock: bravissime ragazze!