L’ aveva capito subito coach Michele che razza di talento gli fosse capitato tra le mani. Aurora è un portentoso animale da volley: battuta fulminante, attacco devastante, ottimo palleggio, precisione negli appoggi, senso tattico superiore e agonismo da paura. Il tutto condito da una voglia di imparare che non teme rivali e un’educazione e un rispetto verso il gioco, le compagne, le avversarie, gli allenatori che a vederla fa bene al cuore. Mai una parola fuori posto, mai un accenno di protesta. Un sogno. Con ancora impressionanti margini di miglioramento.

Ma quello che la rende veramente speciale è il suo amore folle per la pallavolo che la porta ad esserci sempre: nemmeno un braccio ingessato per un polso lesionato è stato motivo sufficiente per fermarsi. Cosa vuoi che sia, c’è sempre l’altro braccio per colpire la palla: ed eccola presentarsi all’allenamento come sempre. E meno male che non si gioca di notte: se ci fosse una partita alle 3 del mattino, c’è da scommettere che sarebbe la prima a presentarsi alle 2, bisogna riscaldarsi bene, no? Non salterebbe una partita per nessun motivo al mondo.

Questo, proprio questo, la rende un esempio, perché incarna uno degli insegnamenti che più di tutti cerchiamo di dare ai nostri volpini e volpine: il talento nella vita è importante, ma serve a poco se non lo coltivi. E per coltivarlo davvero, c’è un solo modo: fare come Aurora.

Coach Michele lo aveva capito subito. Ma ora che l’hanno vista all’opera lo hanno capito anche i tecnici federali della FIPAV Puglia, che prontamente l’hanno convocata nella selezione delle migliori atlete classi 2007 e 2008 della regione. E noi, che abbiamo la fortuna di ammirarla tutti i giorni, abbiamo il cuore che batte all’impazzata per la felicità: vola Auro, più in alto delle stelle, e schiaccia più forte che puoi. Il futuro è tutto tuo!