Battute sbagliate, ricezioni approssimative, confusione e disordine in campo, errori banali a profusione, nervosismo e ansia conseguenti: per larghi tratti della partita non c’è stata traccia della bella squadra ammirata in tante altre occasioni per la sicurezza nel modo di stare in campo e per le doti tecniche particolarmente spiccate in ogni fondamentale. Sicché le mai dome rivali di giornata non se lo sono fatte ripetere due volte e hanno sfruttato l’occasione di giocarsela alla pari, mettendo tanta pressione alle ragazze di coach Rosa Ricci, che hanno vissuto momenti di grande difficoltà in ciascuno dei quattro set disputati.

In una giornata tanto storta sul piano del gioco, c’è però un motivo importante per sorridere: essere riuscite a raddrizzare una partita del genere non è così scontato, vincere quando si gioca male è comunque un grande merito e va giustamente celebrato. A patto però che si faccia tesoro degli errori commessi per farli diventare occasione di crescita, trovando il modo di evitare di commetterli in futuro: forza ragazze!