Ma è una sconfitta molto diversa da quella maturata solo due giorni fa con la capolista Volley’s Eagles: quella aveva più i contorni di una disfatta, questa invece ha un sapore più agrodolce, un retrogusto che sa di buono, di squadra che ha dato tutto, che ci ha provato fino all’ultimo, che non si è mai arresa ed è uscita a testa altissima dal campo.

Le ragazze di coach Ballabene erano chiamate in pochissimo tempo ad una reazione caratteriale non da poco, dopo la prestazione precaria con la capolista del campionato: l’hanno avuta, eccome se l’hanno avuta, sono state capaci di esprimere una pallavolo a tratti eccellente, specie nei primi due set, hanno provato a resistere all’incredibile metamorfosi delle rivali (nelle ultime tre frazioni sembravano volare come farfalle, dopo essere state bruchi per due parziali), hanno cercato fino all’ultimo di opporsi ad una sorte infausta. Hanno perso, ma alla fin fine è un dettaglio: se lotti così, anche se non sei il vincitore, non sarai mai un vinto.

E la partita, quella più a lungo termine della promozione in Prima Divisione che si ritrovano a giocare, non è ancora finita: le volpi in arancio-blù restano ancora in piena corsa e padrone del loro destino sportivo. Forza ragazze!