Un set e mezzo per sognare, poi si torna coi piedi per terra: l’ASEM vince in rimonta nella seconda giornata dei playoff di Prima Divisione
Per un set e mezzo il sogno di rifare lo sgambetto alle competitive rivali dell’ASEM Bari, qualificatesi ai playoff per la promozione in D da prime classificate del girone A, è sembrato poter diventare realtà per le volpi di coach Beppe Fabiano nel secondo match della fase del campionato di Prima Divisione che definisce le squadre meritevoli del salto di categoria. Ma proprio il momento in cui le ragazze di arancio-blù vestite hanno cominciato ad accarezzare l’idea di poter tornare a casa col bottino più prezioso è coinciso con il brusco risveglio suonato dalle padrone di casa, impostesi col punteggio di 3-1 (23-25; 25-19; 25-13; 25-13).
Ottimo l’approccio alla partita della rappresentativa della volpe col pallone, attenta in ricezione e in difesa ed efficace in attacco al punto da far perdere la bussola alle forti avversarie, più fallose del solito. Il trend positivo della prima frazione vinta si manifestava, forse in modo persino più evidente, anche all’inizio della seconda, con la formazione in trasferta tra le mura del “Majorana” capace di allungare fino al 14-8. Da qui però inizia un’altra partita. Difficile dire cosa sarebbe potuto succedere se il team della M Bari fosse stato in grado di mantenere anche solo per qualche altro minuto la lucidità mentale per evitare che l’ASEM accorciasse le distanze. Sta di fatto che non c’è riuscito: in men che non si dica la squadra di casa ha ridotto drasticamente il numero degli errori, prima colmando il gap e poi ribaltando completamente l’inerzia della partita. Perso il secondo set, le ragazze di coach Beppe Fabiano non sono più riuscite a ritrovare il bandolo della matassa, subendo, forse persino oltre modo, il gioco accorto delle rivali che hanno chiuso meritatamente a braccia alzate.