Meno buono, invece, l’approccio con cui i ragazzi dei coach Nour Eddine e Gianluca El Moudden hanno affrontato quello che si sapeva benissimo essere uno snodo cruciale per la regular season e l’intero campionato della compagine arancio-blú. Per lunghi tratti della gara la squadra di casa tra le mura del Palaflorio ha offerto una delle peggiori prestazioni del torneo, quasi sorpresa dall’idea di dover lottare per portare a casa l’incontro e in evidente crisi di identità nei momenti in cui gli avversari hanno premuto sull’acceleratore. Errori, incomprensioni, in alcune circostanze è parso che la squadra persino rinunciasse a giocare.

È servito che si arrivasse con la punta dei piedi sul ciglio del burrone, sotto 2 set a 1 e 16-21, per cominciare ad esprimere in modo più compiuto e concreto il gioco al quale i ragazzi ci hanno abituato quando sono in stato di grazia. Da lì in poi si è vista finalmente tutta un’altra squadra, quella che meritatamente è in vetta alla classifica del girone C, capace di mettere in atto un ribaltone al quale in pochi avrebbero creduto vedendo il secondo, il terzo e gran parte del quarto set.

Ci si avvicina così alla fase a scontri diretti della competizione e serve ancora almeno un altro punticino nell’ultimo turno per passare da primi in classifica. Ma soprattutto serve abituarsi all’idea di dover lottare dall’inizio alla fine e su ogni pallone: nessuna delle prossime avversarie perdonerà niente. Forza ragazzi!