Due volpini al Regional Day: Claudio e Antonio convocati da coach Stomeo

Continuano a fioccare grandi soddisfazioni per la volpe col pallone dal Centro di Qualificazione Regionale della Federazione Italiana Pallavolo: ci sono anche i nomi di Antonio e Claudio nella lista dei 21 atleti convocati da coach Giovanni Stomeo, selezionatore della FIPAV Puglia, per il Regional Day che si terrà il prossimo mercoledì 6 novembre a Pulsano. E’ una gioia immensa per tutta la Polisportiva M Bari: Antonio e Claudio sono l’ennesima dimostrazione che certi risultati si ottengono solo se il talento lo si coltiva con passione, volontà e tanto lavoro.

Li conosciamo entrambi da quando erano piccolissimi.

Antonio aveva cominciato con il minibasket, ma ha dovuto interrompere con la chiusura del comparto cestistico della Polisportiva. Evidentemente, però, la volpe sul petto era nel suo destino: qualche anno per capire in quale disciplina sfogare la sua esuberanza, poi, scelta la pallavolo, ci ha messo nulla per far prima intravedere e poi sbocciare le sue qualità atletiche e tecniche in maglia arancio-blù. Ma non sarebbe accaduto se non si fosse approcciato al volley con feroce determinazione e tanta voglia di imparare, seguendo con scupolo i consigli dei suoi coach.

Per Claudio invece la pallavolo è stata amore a prima vista. All’età in cui è arrivato si propone il minivolley. Ma come puoi far fare minivolley a uno che dal primo allenamento della sua vita si mangia il pallone con lo sguardo? L’amore per questo sport è cresciuto esponenzialmente di pari passo con l’emergere delle sue doti tecniche e di leadership in campo: Claudio sembra essere nato per fare il palleggiatore e in poco tempo si è messo in luce, anche sotto età, nei vari campionati di categoria cui ha partecipato. Non salta un allenamento nemmeno per sbaglio: è un esempio per tutti, di abnegazione e di passione.

Ragazzi, siamo stra-felici per voi: questa convocazione è frutto dei vostri sacrifici (e di quelli dei vostri genitori), ve la siete meritata. Ma, come abbiamo detto a tutte le vostre compagne e i vostri compagni che vi hanno preceduto, è solo una tappa e non un traguardo: ci sarà da sudare per crescere ancora. Intanto, però, godetevela: è un’esperienza tutta da vivere.