Ma i ragazzi di coach Nour Eddine El Moudden hanno confermato anche al cospetto di una squadra costruita per vincere selezionando alcuni dei migliori prospetti del circondario di essere in crescita: in una gara in cui erano nettamente sfavoriti non hanno affatto recitato la parte della vittima sacrificale, giocando per lunghi tratti della gara alla pari con i talentuosi rivali e producendosi in tante giocate interessanti. Anzi, la sensazione è che sia mancata in alcuni frangenti quel pizzico di convinzione in più che avrebbe potuto aiutare a mettere ulteriormente sotto pressione gli avversari.

Certo per poter competere anche sul piano del risultato c’è molto da progredire: ancora troppi gli errori evitabili e le pause nel gioco per avere chance concrete. Ma continuando a lavorare con volontà ed entusiasmo le soddisfazioni arriveranno. Bisogna crederci: forza ragazzi!