La prima di tutte è stata quella di doversi abituare rapidamente agli spazi angusti (e angusti è un eufemismo) della palestra della scuola media “Zingarelli”, modificando il loro gioco per adattarlo a un inconveniente ambientale non di poco conto.

La seconda è stata quella di doversi confrontare con una squadra, la Master Volley, di buon livello e soprattutto mai doma, che ha affrontato i volpini senza alcun timore reverenziale e consapevole dei propri mezzi.

La terza, forse la più difficile, è stata quella di dover affrontare il blocco psicologico prima e tecnico poi nel quale sono finiti nella quarta frazione, in cui avanti due set a uno e forse ormai convinti che il peggio fosse passato, si sono arenati in una rotazione consentendo ai padroni di casa di spadroneggiare e di rimettere il risultato in parità, e all’inizio della quinta frazione in cui hanno lasciato cadere inspiegabilmente nel proprio campo palloni sicuramente non imprendibili.

Eppure non hanno mollato. In svantaggio 2-8 al cambio di campo nel tie-break sono riusciti a trovare la forza mentale di reagire e di non farsi condizionare dal convulso finale di gara, in cui hanno annullato una palla match, hanno beneficiato della confusione nel campo avversario che ha fruttato due punti dovuti a falli di rotazione assegnati dopo una laboriosa ricostruzione al tavolo del segnapunti e infine chiuso la contesa con un ace che ha aperto i sacrosanti festeggiamenti.

E’ stata dura. Ma proprio per questo è un’affermazione che potrà pesare molto nel percorso di crescita degli atleti in arancio-blù. Vincere così non è da tutti: bravissimi ragazzi!