Nella fattispecie l’andamento dell’incontro è stato persino beffardo: per due set il team in maglia arancio-blù ha letteralmente dominato, interpretando la gara nel migliore dei modi e adattandosi perfettamente al tipo di gioco da fare in una palestra piccola qual è quella della “Zingarelli” e contro un avversario comunque volenteroso e mai domo. L’atteggiamento della squadra ha cominciato a modificarsi nella terza frazione quando la percentuale di errori ha iniziato lentamente ma inesorabilmente a crescere, stavolta forse anche per eccesso di sicurezza. Ma in questo gioco la sicurezza si ha solo dopo che è caduto l’ultimo pallone, mai prima. Sul 21-18 in loro favore gli atleti con la volpe sul petto hanno perso lucidità e certezze, prestando il fianco al ritorno dei rivali che hanno avuto il pregio di non smettere mai di crederci. Scialacquato un match-point e persa la terza frazione ai vantaggi i volpini non hanno più ritrovato il bandolo della matassa, consentendo così ai padroni di casa di completare la più incredibile quanto meritata delle rimonte.