
15 anni oggi: buon compleanno, volpe col pallone!
In palestra ci sono i ragazzini del gruppo dei principianti. “Sai qual è il momento più bello in assoluto?”. “Quale, Manio?”. “Quando stanno lì che provano a fare un gesto tecnico, che ne so, una battuta, un palleggio, una schiacciata, una qualsiasi cosa e non ci riescono. Poi, dopo averci provato dieci, cento, mille volte, magari mentre lo ripetono ancora senza nemmeno pensarci troppo, finalmente ce la fanno. Raccolgono la palla, si girano e fanno una faccia che starei qui tutta la vita in palestra a vederla. E quegli occhi soddisfatti e felici? Che roba!”.
Stare in palestra è un atto di amore. E proprio come atto d’amore, un bel giorno Manio si mette in testa di fondare una società sportiva per far fare sport ai ragazzi, lui che dello sport ha fatto la sua vita anche a costo di fare sacrifici che chiunque altro si chiederebbe se ne vale la pena. Se ne vale la pena!? Certo che ne vale la pena, lo sport ti insegna a vivere, lui lo sa bene e vorrebbe trasmetterlo ai più piccoli.
Si guarda in giro ed è tutto un brulicare di accademie che formano campioni, di laboratori che costruiscono fuoriclasse, di squadre nate per vincere. Ma poi sti campioni li costruiscono davvero? E quelli che campioni non lo potranno essere mai, cioè la stragrande maggioranza? Non possono fare sport? E perché mai dovremmo togliere loro questa bellezza? Lo sport non è mica solo vincere una partita o un campionato. Lo sport è amare quello che si fa, metterci impegno e passione e capire che, se ci credi e lavori duro, ce la puoi fare anche tu.
La fonda la sua società sportiva, con una volpe col pallone come simbolo. E nella M Bari Volley (che dopo qualche tempo diventerà Polisportiva M Bari), fatta a sua immagine e somiglianza persino nel nome, non si costruiscono campioni, ma possono giocare tutti, quelli bravi e quelli meno bravi. Bastano una tuta, un paio di scarpe da ginnastica e tanta voglia di divertirsi. Al resto ci pensa lui, con l’entusiasmo di chi ci crede anche oltre il ragionevole, con la passione di chi l’attitudine ad educare ce l’ha nel sangue e la professionalità di chi lo sport lo ha vissuto a tutti i livelli e in qualsiasi veste, partendo dal nulla e arrivando pure in serie A. E proprio questa professionalità vuole darla a tutti, quelli bravi e quelli meno bravi. Perché magari non costruisce campioni, ma le cose vuole farle bene.
E infatti nella M Bari le cose si fanno bene. Si lavora, col sorriso sulle labbra, ma si lavora tanto. Perché se c’è una cosa che lo sport ti insegna davvero è che c’è un solo modo per ottenere dei risultati, nello sport come nella vita: stancarsi! Provarci, riprovarci, sbagliare dieci, cento, mille volte. Ma poi, alla fine, magari senza nemmeno pensarci, se ci metti tutto te stesso, se ci credi anche oltre il ragionevole, se ami quello che fai, arriverà quella volta che la battuta supererà la rete, il palleggio sarà preciso e la schiacciata finirà per terra. E avrai gli occhi soddisfatti e felici. Per tutta la vita.