E’ stata una partita ricca di emozioni, colpi di scena e grandi giocate, tra due squadre che hanno lottato con tutte le loro forze in modo appassionante per oltre due ore e mezza, mettendo sul campo cuore e tecnica, grinta e sudore. Ne è venuto fuori un thriller mozzafiato che alla fine ha premiato la squadra che ha avuto quel briciolo in più di coraggio che in una contesa del genere, tanto equilibrata, fa tutta la differenza del mondo. Dopo aver perso un primo set in cui hanno evidentemente sofferto più delle avversarie la difficoltà di giocare così presto al mattino (prima battuta alle 09.00!) dovendo peraltro sobbarcarsi una trasferta non banale, le volpine hanno mostrato tutto il loro grande valore, prendendo in mano il comando delle operazioni, ribaltando la gara e arrivando a un solo punticino dal trionfo, nella quarta frazione. Sul 24-23 in loro favore è mancato, però, lo spunto decisivo: hanno aspettato e sperato nell’errore delle rivali (cosa che per la verità avevano cominciato a fare già da metà parziale) piuttosto che provare ad affondare il colpo del ko. Lì è finito il loro sogno. Persa la grande occasione, non hanno più retto mentalmente.

Ma resta comunque un grandissimo torneo quello di capitan Minunno e compagne, che hanno dimostrato di meritare ampiamente un posto tra le migliori formazioni della provincia, di essere giocatrici di talento, con rilevanti margini di miglioramento, spinte da una volontà e un entusiasmo coinvolgenti. Sono cresciute moltissimo durante l’anno, lavorando in palestra come forsennate, rendendoci più che orgogliosi del percorso svolto: questo non potrà toglierglielo nessuno, men che meno una sconfitta giunta per un’inezia.