Ma è stata comunque una circostanza da festeggiare con una bella foto di gruppo finale, con la mano racchiusa in un ironico e sdrammatizzante zero, come i set vinti: un nuovo inizio dà sempre tanta carica, perchè rappresenta sempre il punto di partenza di un percorso che può portare solo a crescere. E questo era un nuovo inizio soprattutto per loro, per le nostre meravigliose atlete, che si trovavano, chi per un motivo, chi per un altro a cominciare (o ricominciare): c’era chi era alla prima partita in un nuovo ruolo, chi alla prima partita della stagione, chi alla prima partita della propria vita. Comprensibile la strizza e l’ansia provate, comprensibili gli errori commessi, comprensibilissimo anche il risultato, maturato in trasferta al cospetto di una squadra decisamente più avanti nelle conoscenze e nel gioco.

Eppure quanto è stato bello provare l’emozione di quella palla caduta dall’altro lato o di quel gesto tecnico fatto bene, o del cinque dato alla compagna o ricevuto dalla compagna per complimentarsi del punto fatto o per consolarsi dell’errore compiuto? Sono proprio queste emozioni che le aiuteranno a far crescere la loro passione e ad impegnarsi per migliorare. E soprattutto ad imparare che, quando si fa una cosa nella vita, è molto più bello se lo si fa dando tutto se stesse, come hanno provato a fare loro. E se lo si fa insieme, è ancora meglio. Forza ragazze!