27-25, 26-28, 25-10, 26-24: basta scorrere semplicemente i parziali dei quattro set disputati per avere subito idea di che razza di testa a testa è stata la gara tra i ragazzi guidati in panchina da coach Fabiola Gambacorta e i padroni di casa del Modugno. Errori e buone giocate da entrambe le parti, capovolgimenti di risultati continui, momenti di down e di esaltazione a fasi alterne: tutto a discapito delle coronarie dei malcapitati che erano ad assistere la gara. Ne è scaturita una partita non straordinaria dal punto di vista stilistico, ma senz’altro emozionante.

Ad essere decisiva la maggiore lucidità degli atleti in maglia arancio-blù nei momenti caldi del match, quando la palla friggeva tra le mani: in quei frangenti, aggrappandosi al loro tasso tecnico più compiuto rispetto ai rivali, sono riusciti a controllare il gioco quel tanto che bastava per avere la meglio.