Clamoroso al Palaflorio: Troia battuta 3-1, la prima squadra maschile conquista una salvezza incredibile!
Da oggi su Wikipedia alla voce “cinismo” si potrà tranquillamente trovare una foto della stagione 2024/2025 del campionato di Prima Divisione maschile della Polisportiva M Bari: dopo una regular season senza successi e senza punti in classifica, la prima squadra della volpe col pallone vince anche gara 2 dei play-out con i foggiani del Silver Sun Ecana Troia per 3 set a 1 (25-27, 27-25, 25-13, 25-16), mandando in visibilio il copioso pubblico accorso a sostenerla al Palaflorio, e conquista una clamorosa quanto meritata salvezza.
Ma non è solo una questione di cinismo: la verità è che il processo di crescita di tutto il gruppo, complesso e laborioso, ha trovato, non a caso, il suo compimento proprio nel momento più importante, quando contava davvero. Le due partite dei playout, affrontate, va ricordato, con una squadra formata da tutti atleti under 17 (molti addirittura under 15) cresciuti pallavolisticamente con la volpe sul petto, sono state la dimostrazione di quanto si può ottenere dandosi da fare con passione, entusiasmo, volontà anche nei momenti più difficili, badando al risultato non come entità fine a se stessa, ma come conseguenza del lavoro svolto.
Nelle due partite decisive i ragazzi di coach Nour Eddine El Moudden hanno trovato finalmente i giusti equilibri, esprimendosi con maturità, cosa assolutamente non scontata per una formazione dall’età media giovanissima. Certo anche nella gara odierna non sono mancati momenti di vuoto, come nelle fasi finali della prima frazione, ceduta ai vantaggi dopo aver sprecato un paio di set-point, o nel secondo parziale, vinto ai vantaggi dopo aver rischiato di perderlo a seguito di una incredibile rimonta degli ospiti. Ma stavolta la reazione è stata da squadra sicura di sé e consapevole di cosa fosse necessario fare per vincere: gli ultimi due set sono stati una specie di monologo, vedere i volpini giocare in quel modo è un premio meraviglioso al loro impegno e a quello dei loro tecnici.
Così una stagione da cenerentola si è trasformata in un vero trionfo. Il merito è tutto di un collettivo che non ha solo un futuro roseo davanti a sé, ma già un presente solido e consistente: che orgoglio, bravissimi ragazzi!