Che la formazione di arancio-blù vestita non fosse particolarmente ispirata, specie sul piano della continuità, lo si era capito sin dalle prime battute: l’alternanza, insopportabile, tra giocate di grande spessore ed errori banali condizionava pesantemente già la prima frazione, pur vinta con un moto d’orgoglio finale. Ma la situazione addirittura precipitava nel secondo e nel terzo set, in cui la squadra di casa tra le mura prestigiose del Palaflorio perdeva gran parte delle sue certezze, subendo la rimonta dei rivali.

Il grande merito dei ragazzi dei coach Nour Eddine e Gianluca El Moudden è stato allora quello di non farsi prendere dal panico e di ritrovare strada facendo un minimo di equilibrio e, con questo, la lucidità per esprimere più compiutamente le proprie doti tecniche, evidentemente superiori, aggrappandosi alle quali hanno finito col prevalere. Per come si era messa la gara non era per nulla facile e la vittoria, che consente di mantenere ancora in qualche modo vivo il sogno qualificazione alla fase a scontri diretti, va dunque più che benedetta. Il punto è che ci sarebbero state tutte le carte in regola per evitare di complicarsi la vita in questo modo. Su questo c’è da lavorare e da migliorare. Forza ragazzi!