E’ stato un successo del tutto meritato: precise e ordinate in campo, le prime della classe hanno limitato al minimo il numero degli errori, mostrandosi decisamente più solide e complessivamente più avanti sul piano dell’organizzazione di gioco. Molta più confusione si è registrata invece nel campo delle atlete in arancio-blù, che, pur producendo tante ottime giocate, sicuramente hanno sentito molto di più il peso psicologico della partita importante, risultando spesso poco lucide specialmente in ricezione e in difesa, e finendo con l’essere di conseguenza poco continue in attacco.

Nessun problema ovviamente: siamo appena all’inizio di un percorso agonistico che durerà, per le più appassionate di loro, anni e anni, c’è tanto da lavorare e tanto da imparare ed anzi, proprio partite come queste sono quelle dalle quali si possono trarre gli insegnamenti, sportivi e umani, più importanti. Ma alla fin fine quello che resta sono le emozioni e quelle che si vivono partecipando a un campionato in una squadra, vincendo tutte insieme ma anche perdendo tutte insieme, beh, quelle sono il vero motivo per cui vale la pena impegnarsi tanto. E’ già tempo di pensare alla prossima partita e di darsi da fare in allenamento per farsi trovare pronte: forza ragazze!